Continuando la riflessione sull’impatto dell’emergenza pandemica e le condizioni della ripartenza nei Comuni, in questo FOCUS proponiamo un “affondo” su una situazione specifica, il Comune dell’Aprica, Comune turistico di poco più di 1.500 abitanti in provincia di Sondrio: lo facciamo con l’aiuto del suo attento e competente primo cittadino, Dario CORVI.

Ci sembra infatti che i problemi affrontati, le risposte sperimentate, gli impatti negativi, ma anche le opportunità aperte, valgano per molte realtà, per i Comuni montani in particolare.

LA RIPRESA DELL’ATTIVITÁ POST COVID

Il funzionamento della macchina comunale, oltre che per gli adempimenti richiesti dall’emergenza, non è stato più di tanto impattato dall’emergenza sanitaria, in quanto il personale ha potuto e voluto continuare ad operare in sede, sia per la disponibilità degli spazi che per la difficoltà del lavoro in remoto, per il quale mancano ancora adeguati supporti.

In assenza del rapporto con il pubblico, il personale si è dedicato allo smaltimento dell’arretrato oltre che alla gestione delle implicazioni amministrativo – gestionali dell’emergenza sanitaria: nel complesso le attività sono continuate senza problemi rilevanti, al netto delle limitazioni e rinvii imposti dai decreti ministeriali e regionali.

GLI IMPATTI SUL BILANCIO COMUNALE

È ancora presto per cogliere compiutamente gli effetti dell’emergenza Covid sul bilancio: al momento non appaiono scostamenti di rilievo per le entrate dall’IMU, mentre non sono ancora disponibili i dati per la TARI.

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