A cura di A. M. Tanda

L’emergenza sanitaria ha ridotto fortemente la mobilità di tutti i cittadini e, presumibilmente, continuerà a farlo nei prossimi mesi. La forte limitazione della libertà di circolazione, connessa alla tendenza a ridurre spontaneamente la frequentazione di mezzi pubblici e di luoghi aperti al pubblico (come gli uffici comunali), anche quando le misure si allenteranno definitivamente, suggerisce di ripensare prima di tutto al modo di agire nella realtà delle amministrazioni e ai canali di relazione tra il cittadino e il Comune.