A cura del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia
Secondo l’opinione di autorevole dottrina, qui pienamente condivisa, un chiaro e risoluto approccio al tema della gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali e, più in generale, alla razionalizzazione dell’architettura del sistema di governo multi-livello, rappresenta in Italia un passaggio chiave per valorizzare appieno il principio di sussidiarietà e il ruolo delle autonomie locali. In particolare, il protagonismo municipale previsto dall’art. 118 della Carta costituzionale, che assegna in via di principio ai Comuni la titolarità delle funzioni amministrative, può trovare concreta ed effettiva realizzazione solamente in un quadro in cui essi realizzino quella “adeguatezza” e “idoneità” che costituiscono condizioni essenziali affinché non divenga giustificata e necessaria l’avocazione delle competenze da parte dei livelli di governo superiori.